GIRO DEI GRASSI
Percorso LONG
Nell’edizione 2020 si inaugura una versione “long” del percorso tradizionale sotto descritto, con una deviazione di 3 km che porta sulla cima Palosso a quota mt 1158.
Percorso CLASSIC
Il Giro dei Grassi è una gara di trail running che si svolge su terreno collinare (da 215m a 900m slm).
Il percorso si addice sia ai trailers che amano la competizione, sia agli escursionisti che possono godere dell’ambiente con più calma.
La percorrenza al passo è stimata a circa 2h e 45 min.
Si inizia su asfalto, ma solo per poco, nel tratto di circa un km che dalla partenza presso l’Oratorio Paolo VI conduce alla frazione Pieve e alla località Castello, da dove una ripida salita su sentiero ci porta in poco più di 1,5 km al Rifugio degli Alpini (mt 550): punto di primo ristoro. Un tratto di breve spianata a seguire consente di ammirare il panorama sulla bassa valle e sulla città, passando dalla grande Croce posta sul monte dagli Alpini nei primi anni ’80 e benedetta da Papa Giovanni Paolo II.
Passata la croce, la cresta torna a ergersi in salita e a ricordarci la fatica…
Nei pressi di un bel capanno di caccia, a circa 700 mt di quota e dopo circa 5 km di percorso, la brulla cresta viene abbandonata per deviare a sinistra e reimmergersi in un folto bosco ombroso che, passando dalla località Tunàl, conduce gli atleti alla Località Grassi dei Carpen dove, sotto un bel portico antico anch’esso con una bella vista che dalla valle del Condigolo si apre sulle zone della Stella e della pianura fino agli Appennini, è collocato il secondo ristoro. Per raggiungerlo si affronta un durissimo strappo, breve ma “spaccagambe”, con pendenze che per 2-300 mt sono davvero estreme…
Ora la salita è quasi terminata…. restano circa 6-700 mt in lieve ascesa lungo la strada carreggiabile sterrata che proviene dalla Località Poffe sopra Lumezzane, che abbandoneremo per deviare sulla destra nei pressi di un roccolo (punto di massima altitudine a circa 900 mt) e imboccare una ripida discesa su uno stretto sentierino: eccoci sulla antica Via del Car che ci consentirà di superare prima la valle Cadizzone, fino al panoramico Roccolo Feri, e poi la Valle delle Bedole fino ai Grassi Delle Cole (mt 780). E’ forse il tratto più scorrevole della gara con tratti corribili e prevalentemente in lieve discesa, anche se sempre intervallati da qualche insidioso strappetto…
Presso una pozza nelle vicinanze della grande Cascina dei Grassi è collocato il terzo ristoro, poi giù in picchiata su agevole stradina sterrata tra querce e castagni verso la Località Pentera (mt 560), qui si prende la mitica asfaltata “spaccagambe” (attenzione a non cadere), per poi tagliare su un sentierino (scivoloso quando piove…) verso la Località Monticello, prima di rientrare su strada nella frazione di Roncaglie.
Ora siamo a circa 1,5 km di asfalto dal traguardo posto sempre presso l’oratorio Paolo VI: lo raggiungeremo proprio dopo una bella avventura sui sentieri che furono proprio anche del Papa (come ricordano i segnali bianchi e gialli che troviamo sul tracciato).
Il dislivello complessivo è di circa mt 700 +, per circa 14 km di sviluppo lineare.
Winter Trial Running
Il trail running è una variante della corsa che differisce dalla corsa su strada e dalla corsa su pista, in quanto generalmente si svolge su percorsi normalmente utilizzati per l’escursionismo, in particolare in montagna.
Questi percorsi si snodano su sentieri inaccessibili per diversi chilometri da strade asfaltate fatta eccezione, di solito, per l’inizio e la fine dell’escursione ed attraversano colline, montagne, altopiani, boschi ed in generale remote zone naturali.
La natura stessa del percorso rende il Trail Running particolarmente impegnativo sia per il profilo altimetrico che per la tipologia di terreno sconnesso sul quale si corre. Le gare di Trail Running più lunghe sono definite Ultratrail.
Intorno al Trail running, che ha origine e sviluppo maggiore nel Regno Unito e negli Stati Uniti, sta attualmente nascendo un vero fermento e gli atleti, professionisti ed amatori, che si stanno dedicando alla disciplina stanno crescendo sempre più anche in Italia.
Il Winter Trail Running si propone di proseguire l’attività anche nel periodo invernale, aggiungendo alle difficoltà tecniche del percorso anche le difficoltà climatiche, rendendo la prestazione atletica davvero “avventurosa”.
Il GdG è uno short trail di categoria D2 secondo le linee guida TRAIL UISP, non presenta situazioni esposte, ma necessita di buona preparazione, calzature ed abbigliamento adeguati e una discreta conoscenza dell’ambiente montano.